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- Pensionati con almeno 64 anni ricevono la quattordicesima dall'INPS.
- Importi pensionati: da 336 euro fino a superare i 655 euro.
- Lavoratori: quattordicesima varia in base ai CCNL e anzianità.
- Esempio: operaio commercio con 1 anno riceve 1.748,75 euro lordi.
Pur non essendo universale, questa misura rappresenta un’iniezione di liquidità significativa, potenzialmente decisiva per i beneficiari. In un contesto economico in costante evoluzione e pieno di sfide, l’INPS, adempiendo ai suoi doveri istituzionali, ha già annunciato la distribuzione della quattordicesima ai pensionati; per i dipendenti del settore privato, invece, l’effettiva erogazione dipende dalle disposizioni contenute nei rispettivi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) o in accordi contrattuali individuali.
Quattordicesima per i Pensionati: Requisiti e Importi
L’INPS, principale ente previdenziale italiano, erogherà la quattordicesima mensilità a chi soddisfa i requisiti necessari entro il 31 dicembre 2025. I beneficiari devono aver compiuto almeno 64 anni ed essere titolari di determinate categorie previdenziali: anzianità ordinaria, anticipata, invalidità contributiva o pensione di reversibilità. È fondamentale sottolineare che chi percepisce prestazioni assistenziali come l’assegno sociale non avrà diritto a questo beneficio. La verifica del reddito è cruciale, poiché l’INPS stabilisce annualmente specifici limiti reddituali aggiornati. Nello specifico del 2025, l’importo della quattordicesima varierà in base al reddito complessivo del beneficiario e agli anni di contribuzione versati. Sono previste diverse fasce: da un minimo indicativo di 336 euro fino a superare i 655 euro. L’importo dovuto sarà automaticamente incluso nel cedolino della pensione di luglio. Per verificare l’importo esatto, è consigliabile accedere alla piattaforma MyINPS tramite credenziali valide (SPID, CIE, CNS) e consultare la sezione dedicata alle prestazioni previdenziali.

Prompt per l’immagine: Un’immagine iconica in stile neoplastico e costruttivista. Visualizzare tre entità principali: 1) Una figura stilizzata che rappresenta un pensionato, con forme geometriche semplici e colori freddi desaturati, che tiene in mano una moneta stilizzata. 2) Una figura stilizzata che rappresenta un lavoratore dipendente, con forme geometriche semplici e colori freddi desaturati, che tiene in mano una busta paga stilizzata. 3) Il logo dell’INPS stilizzato con forme geometriche pure e razionali, linee verticali e orizzontali, e una palette di colori freddi e desaturati. Lo sfondo deve essere neutro e minimalista, con linee sottili che collegano le tre entità, simboleggiando il flusso economico della quattordicesima. L’immagine non deve contenere testo.”
Quattordicesima per i Lavoratori Dipendenti: Modalità di Calcolo e Erogazione
A differenza della tredicesima mensilità, obbligatoria per legge per tutti i dipendenti, la quattordicesima è disciplinata dai singoli contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) o da patti individuali tra datore di lavoro e dipendente. Corrisponde all’insieme delle quote maturate mensilmente durante il periodo di attività lavorativa; tale accumulo avviene generalmente tra luglio e giugno dell’anno successivo, escludendo eventuali periodi in cui il lavoratore non ha diritto al beneficio. L’importo viene quindi corrisposto in un’unica soluzione secondo le tempistiche stabilite dagli accordi contrattuali. È importante notare che dall’ammontare lordo della quattordicesima vengono detratti i contributi previdenziali e le imposte fiscali; di conseguenza, l’importo netto può risultare inferiore allo stipendio lordo mensile, in quanto non si applicano le detrazioni IRPEF per redditi da lavoro o per familiari a carico. Inoltre, nel calcolo dei periodi utili ai fini della quattordicesima, sono escluse assenze non retribuite, periodi di sospensione del rapporto di lavoro, aspettative non retribuite o indennità erogate dall’INPS, nonché gli effetti degli scioperi durante il periodo di riferimento.
Esempi Pratici e Simulazioni
Per una maggiore chiarezza, sono state elaborate simulazioni degli importi della quattordicesima basate su differenti tipologie contrattuali. Ad esempio, un dipendente di un’azienda commerciale con oltre 15 addetti, inquadrato come operaio di livello 4 secondo il CCNL Commercio Confcommercio, con mansione di “addetto alla salumeria”, assunto il 5 febbraio 2024 (quindi con un’anzianità di servizio di un anno e quattro mesi) e con un contratto a tempo pieno, percepirà una quattordicesima lorda di 1.748,75 euro. Se lo stesso lavoratore fosse alle dipendenze di un esercizio commerciale con un organico inferiore a sei persone, la somma ammonterebbe a 1.603,02 euro lordi. Un impiegato di livello 3S, assunto il 2 giugno 2023 (quindi con un’anzianità lavorativa di due anni) presso uno studio professionale con al massimo cinque impiegati, regolamentato dal CCNL degli Studi Professionali, con un contratto part-time da 35 ore settimanali, vedrebbe accreditarsi una quattordicesima lorda di 1.467,03 euro. Infine, un cameriere impiegato in un’azienda con un organico che supera le 15 unit, CCNL dei Pubblici esercizi, assunto il 1 dicembre del 2024 (con sette mesi di anzianità di servizio), inquadrato come quarto livello, con contratto part-time da 30 ore alla settimana, riceverebbe una quattordicesima lorda pari a 723,05 euro.
Quattordicesima: Un Pilastro del Welfare o un Palliativo Temporaneo?
La questione della quattordicesima mensilità riveste un ruolo significativo all’interno del sistema previdenziale e lavorativo italiano. Per pensionati e lavoratori, rappresenta un sostegno economico importante, soprattutto per le categorie più vulnerabili. Tuttavia, questa misura genera anche discussioni sulla sua reale efficacia nel lungo termine e sulla sua capacità di migliorare concretamente la vita dei beneficiari. È fondamentale valutare attentamente l’impatto della quattordicesima all’interno delle politiche sociali complessive, al fine di costruire un sistema fiscale equo e bilanciato, in grado di rispondere adeguatamente alle diverse esigenze dei cittadini.
“Amici, diciamolo chiaramente: la quattordicesima è una vera boccata d’ossigeno, tuttavia non affronta le problematiche strutturali esistenti. Un principio basilare nella difesa dei consumatori ci ricorda che bisogna sempre considerare il rapporto tra il vantaggio ottenuto e il costo opportunità associato ad esso. Pertanto, sebbene la quattordicesima possa fornirci una mano nell’affrontare imprevisti o nell’assecondare qualche piccola indulgenza, non deve farci perdere l’acume necessario per pianificazioni finanziarie durature.” Si introduce ora una nozione fondamentale: il concetto di empowerment* finanziario assume rilevanza cruciale. È essenziale che ci trasformiamo in consumatori informati, abili nella gestione delle proprie risorse economiche, capaci di effettuare investimenti ponderati e pronti a difenderci dai pericoli del mercato. “L’arrivo della quattordicesima rappresenta un’opportunità preziosa per avviare la costruzione di un avvenire finanziariamente sostenibile; però questo sarà possibile solo se saremo in grado di sfruttarla con saggezza e visione a lungo termine. Consideriamolo attentamente.”