Turismo in Italia: scopri come traina l’economia e crea opportunità

Il turismo in Italia si conferma un settore trainante per l’economia nazionale, superando la narrazione riduttiva che lo descrive come una semplice “monocultura”. I dati economici del 2025 rivelano un quadro ben più complesso e dinamico, dove il turismo si configura come una piattaforma di esportazione avanzata e resiliente. Contrariamente a quanto si possa pensare, il turismo non sottrae risorse all’industria, ma ne facilita l’accesso ai mercati globali. L’esperienza italiana, con il suo ricco patrimonio culturale, enogastronomico e di design, funge da potente strumento di marketing per i prodotti Made in Italy.

Il ‘Sense of Italy’ e il suo Impatto Economico

Il concetto di “Sense of Italy” (SofI), che integra beni Made in Italy e servizi turistici, ha generato nel 2023 esportazioni per 214 miliardi di euro, con un attivo della bilancia commerciale di 123 miliardi di euro. Di questi, oltre un quarto è direttamente attribuibile al turismo consumer. Questo dato sottolinea l’importanza strategica del turismo come volano per l’export e la crescita economica del paese. Le presenze turistiche si confermano un indicatore affidabile della crescita dell’export di merci verso i paesi di provenienza dei flussi turistici.

Occupazione e Trasformazione Urbana

Il settore turistico si distingue anche per il suo contributo all’occupazione. Dal 1995 al 2023, il terziario ha creato oltre 3,4 milioni di nuovi posti di lavoro, compensando le perdite nei settori agricolo e industriale. Il perimetro del SofI impiega quasi 3 milioni di persone, pari al 16,4% dell’occupazione totale, offrendo opportunità soprattutto a giovani e donne. La crescita del turismo, se gestita con intelligenza locale, può alimentare la trasformazione delle città e sostenere il commercio di prossimità. Nel 2025, il turismo straniero ha registrato un aumento del 5,0% rispetto al 2024, con un picco di 42,7 milioni di presenze straniere nel mese di luglio.

La Nuova Venere e la Promozione del Territorio

La campagna “Open to Meraviglia” del Ministero del Turismo, con la sua Venere di Botticelli “in carne e ossa”, ha riscosso successo a livello internazionale, diventando uno strumento di promozione del Paese sui mercati esteri. La Venere, interpretata da una studentessa romana di 23 anni, ha il compito di attraversare l’Italia per valorizzare territori meno conosciuti e promuovere un turismo più sostenibile e distribuito. L’obiettivo per il 2026 è l'”undertourism”, ovvero la ridistribuzione dei flussi turistici su tutto il territorio nazionale, considerando che il 75% dei turisti si concentra su appena il 4% del territorio.

Verso un Turismo Consapevole e Sostenibile

Il turismo italiano si trova di fronte a una sfida cruciale: trasformare il suo successo in un’opportunità per uno sviluppo economico e sociale più equo e sostenibile. È fondamentale superare la visione del turismo come semplice fonte di reddito e abbracciare un approccio che valorizzi il patrimonio culturale e ambientale, promuova l’occupazione di qualità e favorisca la rigenerazione urbana.

Un concetto base di difesa del consumatore applicabile al turismo è la trasparenza delle informazioni. I turisti hanno il diritto di ricevere informazioni chiare e complete sui servizi offerti, sui prezzi e sulle condizioni di viaggio. Un concetto avanzato è la responsabilità sociale delle imprese turistiche, che devono impegnarsi a ridurre il loro impatto ambientale, a sostenere le comunità locali e a promuovere un turismo etico e responsabile.

Riflettiamo: il turismo può essere una forza positiva per il nostro paese, ma solo se siamo in grado di gestirlo in modo intelligente e sostenibile. Dobbiamo proteggere il nostro patrimonio, valorizzare le nostre tradizioni e creare un’esperienza autentica per i visitatori, senza compromettere il futuro delle nostre comunità.