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- Guida Abi: consigli per evitare di divulgare dati via sms.
- Bonifici istantanei: trasferimenti in meno di 10 secondi, ma non revocabili.
- Dal 9 gennaio 2025, tutte le banche dovranno accettare bonifici istantanei.
- Il 23 aprile 2024 approvata direttiva UE per ridurre le frodi.
Nell’epoca attuale, caratterizzata dalla preminenza della tecnologia e dalla rapidità delle operazioni online, il pericolo di imbattersi in raggiri e frodi bancarie è in costante ascesa. Al fine di contrastare tale minaccia, l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), in cooperazione con svariati istituti bancari, CERTFin, OSSIF e molteplici associazioni a tutela dei consumatori, ha dato il via a una nuova guida volta a salvaguardare i cittadini dai pericoli del mondo digitale e non solo.
Questa iniziativa, pensata all’interno del progetto “Trasparenza Semplice”, si prefigge di fornire strumenti pratici e di facile comprensione per riconoscere le minacce, proteggere le informazioni personali e mettere in atto comportamenti accorti.
Strategie di Prevenzione: Come Difendersi dalle Minacce
La guida mette in guardia da una serie di atteggiamenti pericolosi, offrendo contemporaneamente istruzioni precise su come evitarli. Tra i suggerimenti più rilevanti, emerge l’esortazione a non divulgare mai dati personali o finanziari attraverso messaggi SMS, email o telefonate inattese. È essenziale diffidare di collegamenti web sospetti e allegati di provenienza incerta, mantenendo sempre aggiornati i propri dispositivi e utilizzando software antivirus affidabili.
La guida enfatizza l’importanza di utilizzare credenziali d’accesso complesse e diverse per ciascun account, attivando l’autenticazione a due fattori ove disponibile. Inoltre, è fondamentale verificare periodicamente i movimenti del proprio conto corrente, segnalando immediatamente alla propria banca qualsiasi anomalia.
Si consiglia prudenza con i messaggi che inducono a intraprendere azioni immediate che implicano una spesa, soprattutto se mirano a suscitare un senso di urgenza o timore.
È fondamentale non fidarsi di presunti impiegati bancari che telefonano richiedendo dati personali o suggerendo di trasferire denaro, offrendosi di eseguire l’operazione per conto dell’utente.
Qualora si ricevano richieste di aiuto da parte di individui che si presentano come amici e che menzionano situazioni di emergenza o pericolo per familiari o conoscenti, è imprescindibile accertare direttamente la situazione prima di inviare denaro senza le dovute verifiche.
Se il telefono cellulare smette di effettuare o ricevere chiamate, è importante mettersi in contatto con il proprio operatore telefonico per accertarne la causa, prevenendo così potenziali frodi o incomprensioni.
- 👍 Ottima guida! Finalmente qualcuno che spiega in modo semplice......
- 😡 Troppo allarmismo! Sembra che non ci si possa più fidare......
- 🤔 Bonifici istantanei: comodità o trappola? Un punto di vista......
Bonifici Istantanei: Velocità e Rischi
Con l’avvento dei bonifici istantanei, la rapidità delle transazioni finanziarie ha raggiunto livelli senza precedenti. Tuttavia, questa velocità comporta anche dei rischi, soprattutto per i consumatori.
L’ABI ha pubblicato una guida digitale specifica sui bonifici istantanei, elaborata nell’ambito del progetto “Trasparenza Semplice”, in collaborazione con numerose associazioni dei consumatori.
La risorsa, consultabile online sul sito ufficiale dell’ABI, costituisce un manuale chiaro e accessibile concepito per guidare i clienti nell’utilizzo corretto di uno strumento sempre più diffuso e al centro di un impulso normativo europeo.
In conformità con il nuovo Regolamento UE, a partire dal 9 gennaio 2025, tutte le banche dell’area euro saranno tenute ad accettare bonifici istantanei se già gestiscono quelli tradizionali, mentre entro il 9 ottobre dovranno anche permetterne l’invio attraverso gli stessi canali digitali.
Un trasferimento istantaneo di fondi permette di muovere denaro in meno di dieci secondi, ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, con disponibilità immediata sul conto del destinatario.
Non sono presenti limiti di importo fissi; ogni utente può definire con la propria banca delle soglie personalizzate in base alle proprie esigenze, anche per incrementare i livelli di sicurezza.
Eppure, la comodità di un trasferimento non annullabile cela un lato negativo: una volta autorizzato, il bonifico istantaneo non può più essere revocato.
Tale caratteristica, purtroppo, lo trasforma in un ambito favorevole a raggiri, tentativi di phishing e inganni telematici.
Per questa ragione, le istituzioni bancarie stanno implementando – e presto saranno obbligate a farlo – sistemi di controllo in tempo reale dell’IBAN e del nominativo del beneficiario.

L’evoluzione delle minacce: intelligenza artificiale e nuove frontiere della frode
L’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) ha aperto nuove frontiere per i truffatori, che sfruttano tecnologie avanzate per perfezionare le loro tecniche di inganno. I deepfake, ad esempio, consentono di clonare volti e voci di persone care per richiedere denaro, mentre i chatbot fraudolenti simulano conversazioni intelligenti per carpire informazioni sensibili o indurre a compiere azioni dannose.
Le truffe sui marketplace, gli attacchi via social e il phishing sono solo alcune delle minacce che si evolvono costantemente, diventando sempre più sofisticate e difficili da riconoscere. Per questo motivo, è fondamentale rimanere aggiornati sulle nuove tecniche di frode e adottare comportamenti prudenti in ogni situazione.
Un’altra tendenza preoccupante è rappresentata dalle truffe sentimentali, che sfruttano il bisogno di affetto e la solitudine delle vittime per sottrarre loro denaro. In questi casi, i truffatori creano profili falsi sui social network o sulle app di incontri, instaurando relazioni virtuali intense e coinvolgenti per poi chiedere aiuto economico con pretesti vari.
Per contrastare queste minacce, la Commissione europea ha presentato due proposte: la direttiva sui servizi di pagamento (PSD3) e il regolamento sui servizi di pagamento (PSR). Entrambi gli atti, approvati in prima lettura dal Parlamento europeo il 23 aprile 2024, introducono misure per contrastare e ridurre le frodi, con l’obiettivo di creare un mercato dei pagamenti europeo più sicuro, trasparente e vantaggioso.
Consumatori Consapevoli: La Chiave per la Sicurezza Finanziaria
In un mondo sempre più complesso e interconnesso, la consapevolezza è l’arma più efficace per difendersi dalle truffe e dalle frodi finanziarie. Conoscere i rischi, adottare comportamenti prudenti e rimanere aggiornati sulle nuove minacce sono passi fondamentali per proteggere i propri risparmi e la propria identità digitale.
Le iniziative come la guida promossa dall’ABI e dalle associazioni dei consumatori rappresentano un valido strumento per educare i cittadini e fornire loro le competenze necessarie per navigare in sicurezza nel mondo finanziario. Tuttavia, la responsabilità ultima della sicurezza finanziaria ricade su ciascun individuo, che deve essere sempre vigile e attento a non cadere nelle trappole dei truffatori.
Oltre la Guida: Un Imperativo Etico per un Futuro Digitale Sicuro
La battaglia contro le truffe non è solo una questione di regole e tecnologie, ma un imperativo etico che coinvolge tutti gli attori del sistema finanziario e la società nel suo complesso.
È necessario promuovere una cultura della sicurezza digitale, educando i cittadini fin dalla giovane età all’uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie.
Solo così potremo costruire un futuro digitale più sicuro e inclusivo, in cui la fiducia e la trasparenza siano i pilastri fondamentali del sistema finanziario.
Amici, la difesa dei nostri risparmi è una responsabilità che non possiamo delegare. Ricordate sempre: la prudenza non è mai troppa. Verificate sempre l’identità dei vostri interlocutori online, non cedete alla fretta e, soprattutto, non abbiate paura di chiedere aiuto. Un consumatore informato è un consumatore protetto. Una nozione base di difesa del consumatore è che avete il diritto di essere informati in modo chiaro e trasparente sui prodotti e servizi finanziari che vi vengono offerti. Una nozione avanzata è che potete richiedere alla vostra banca di fornirvi una valutazione del rischio di frode associato a un determinato prodotto o servizio, prima di sottoscriverlo. Riflettete: cosa siete disposti a fare oggi per proteggere il vostro futuro finanziario?








