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- Il 60% degli italiani fatica ad arrivare a fine mese.
 - Il 59,5% rinvia gli acquisti necessari per risparmiare.
 - Truffe agli anziani aumentate del 15,58% nel 2024.
 
L’anno 2025 si presenta come un periodo di sfide e adattamenti per gli italiani, come evidenziato dall’ultimo rapporto Eurispes. La preoccupazione per la situazione economica, sia a livello nazionale che globale, spinge i cittadini a rivedere le proprie abitudini di consumo e a cercare nuove strategie per far fronte alle difficoltà. Questo scenario ha un impatto diretto sulla qualità della vita e sulla fiducia nelle istituzioni, delineando un quadro complesso e in evoluzione.
Ristrettezze Economiche e Strategie di Adattamento
La difficoltà ad arrivare a fine mese è una realtà per il 60% degli italiani, con oltre la metà (55,7%) che esprime un giudizio negativo sull’andamento economico del Paese. Di fronte a questa situazione, le famiglie adottano diverse strategie per contenere le spese. Il 42% dichiara che la propria situazione economica è rimasta invariata, mentre il 37,3% ha subito un peggioramento.
Le spese più  critiche riguardano l’affitto (44,3%), il mutuo (32%), le bollette (29,1%) e le spese mediche (24,9%).  Per far fronte a  queste difficoltà, gli italiani ricorrono a  diverse soluzioni:
     Rinvio  di acquisti  necessari (59,5%)
   Rinuncia  alla babysitter (54%)
     Riduzione delle uscite (50,1%)
   Tagli su  viaggi e vacanze (50%)
   Ricorso alla famiglia d’origine (29,2%)
   Ritardo nei pagamenti di bollette (20,8%), tasse (19,3%) e rate condominiali (16,4%)
Un dato interessante è il crescente ricorso al pagamento rateale, anche per spese mediche, attraverso app come Klarna, Scalapay e Satispay. Questa opzione è adottata dal 65,3% degli italiani, prevalentemente per l’acquisto di elettrodomestici (44,5%), veicoli come auto e moto (42,5%) e dispositivi tecnologici (42,3%).

- 🇮🇹 Nonostante le difficoltà, l'Italia rimane un paese meraviglioso......
 - 📉 La crisi colpisce duramente, ma le istituzioni devono fare di più......
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Fiducia nelle Istituzioni e Preoccupazioni Sociali
Parallelamente alle difficoltà economiche, si registra un calo della fiducia nelle istituzioni. La fiducia nel sistema istituzionale è scesa per il 36,5% dei cittadini, con diminuzioni di consensi per Parlamento (dal 33,6% al 25,4%), esecutivo (dal 36,2% al 30,2%) e magistratura (dal 47% al 43,9%). In controtendenza rispetto al trend generale, la popolarità del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mostra un aumento, attestandosi al 63,6% di approvazione.
Tra le preoccupazioni sociali, spicca l’aumento delle truffe agli anziani. Nel 2024, si è registrato un incremento del 15,58% dei casi di truffa ai danni di persone over 65, con un totale di 42.890 vittime. Le truffe telefoniche e di persona sono le più diffuse, ma crescono anche quelle telematiche.
Nonostante le difficoltà, sette italiani su dieci (72%) considerano una fortuna vivere in Italia, apprezzando le bellezze naturali, la tradizione artistica e culturale, la buona cucina, la libertà d’opinione e il clima favorevole. Tuttavia, chi considera il vivere in Italia una sfortuna lo attribuisce principalmente alle condizioni economiche generali e alla precarietà lavorativa.
L’Impatto dell’Inflazione e i Comportamenti di Consumo
L’inflazione continua a pesare sui bilanci familiari, con l’84,1%  degli italiani che percepisce un aumento dei prezzi. Questo impatto si riflette  sui comportamenti di consumo, con  una riduzione  delle spese non essenziali e un aumento del ricorso a strategie di risparmio.
  Il rapporto Eurispes evidenzia  come gli italiani  stiano diventando sempre più consapevoli delle proprie scelte di consumo, cercando  di bilanciare le necessità con le possibilità  economiche. Tuttavia,  questa situazione  porta a compromessi che impattano direttamente sulla  qualità della vita, con rinunce a cure mediche,  controlli periodici e interventi necessari.
Resilienza e Speranza in un Futuro Migliore
Nonostante le difficoltà economiche e la sfiducia nelle istituzioni, gli italiani dimostrano una notevole resilienza e una forte volontà di adattamento. La maggioranza continua a considerare una fortuna vivere in Italia, apprezzando le sue bellezze e la sua cultura.
Tuttavia, è fondamentale che le istituzioni si facciano carico delle preoccupazioni dei cittadini e mettano in atto politiche economiche e sociali che favoriscano la crescita, l’occupazione e la protezione dei più vulnerabili. Solo così sarà possibile superare le sfide attuali e costruire un futuro migliore per tutti.
In un contesto come quello descritto, è essenziale che i consumatori siano consapevoli dei  propri diritti e delle risorse  a loro disposizione per difendersi da pratiche commerciali scorrette e truffe. *Informarsi, confrontare i prezzi e leggere  attentamente i  contratti sono passi  fondamentali per evitare sorprese e proteggere il proprio potere d’acquisto.*
  Una nozione  avanzata di difesa del consumatore in questo scenario potrebbe  riguardare la partecipazione attiva a gruppi di  acquisto solidale o l’adesione a piattaforme di consumo collaborativo, che permettono di accedere a beni e servizi a prezzi più  accessibili e di  sostenere un’economia più equa e sostenibile.
Riflettiamo: in un mondo in cui l’incertezza economica sembra essere la norma, la capacità di adattarsi e di trovare soluzioni creative diventa cruciale. Ma non dobbiamo dimenticare che la solidarietà e la collaborazione sono strumenti potenti per affrontare le sfide e costruire un futuro in cui tutti possano vivere dignitosamente.








