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- Il 64% dei CEO italiani prevede una crescita economica mondiale nei prossimi dodici mesi, superando la media globale del 58%.
- Il 45% dei leader aziendali italiani prevede un aumento delle assunzioni nel 2025, sopra la media globale del 42%.
- Solo il 20% dei CEO italiani ha riscontrato un incremento dei ricavi da investimenti sostenibili, rispetto al 33% mondiale.
Nel panorama economico del 2025, i CEO italiani si trovano a navigare tra ottimismo e preoccupazioni. La 28ª Global CEO Survey di PwC, che ha coinvolto 4.701 CEO in 109 Paesi, di cui 122 italiani, rivela un quadro complesso. I leader aziendali italiani manifestano un forte ottimismo riguardo alla crescita economica mondiale, con il 64% che prevede un avanzamento entro i prossimi dodici mesi, superando così la media globale del 58%. Questo entusiasmo è alimentato dalla riduzione dell’inflazione e dalla diminuzione della volatilità macroeconomica. Tuttavia, la fiducia nella crescita economica nazionale è più contenuta, con solo il 43% degli intervistati italiani che esprime ottimismo, un dato comunque superiore a quello di Germania e Francia, ma inferiore a Regno Unito e Spagna.
Occupazione e Sostenibilità: Sfide e Opportunità
Il mercato del lavoro rappresenta un altro indicatore di ottimismo per i CEO italiani. Il 45% prevede un aumento delle assunzioni nel 2025, superando la media globale del 42%. Nonostante ciò, la tenuta nel lungo periodo delle aziende italiane continua a essere motivo di apprensione. Più della metà dei leader aziendali è ansiosa riguardo alla possibilità che le loro imprese non sopravvivano oltre i prossimi dieci anni se non verranno adottati cambiamenti significativi, una percezione che solo il 42% dei CEO globali condivide. Questo fatto mette in luce l’importanza cruciale di rinnovare i modelli imprenditoriali per assicurare la sostenibilità nel futuro.
- 🌟 Ottimismo contagioso tra i CEO italiani nel 2025......
- 💔 Sfide irrisolte e preoccupazioni persistenti dominano il 2025......
- 🤖 L'intelligenza artificiale, la svolta che ancora aspettiamo......
Intelligenza Artificiale e Innovazione
L’intelligenza artificiale generativa (GenAI) continua a essere un tema centrale per i CEO italiani. Il 60% ritiene che gli investimenti in questa tecnologia aumenteranno la redditività aziendale nel prossimo anno, ben sopra il 49% globale. Tuttavia, i risultati concreti tardano ad arrivare: appena il 26% dei responsabili in Italia ha notato un miglioramento della redditività, a fronte del 34% globale. Allo stesso modo, l’aumento del giro d’affari riconducibile all’AI raggiunge solo il 30% in Italia, rispetto al 32% nel resto del mondo. Questi dati indicano la necessità di un’integrazione più efficace delle tecnologie emergenti nei processi aziendali.

Investimenti Green e Competitività
Le iniziative ecocompatibili procedono con lentezza in Italia. Secondo PwC, soltanto il 20% degli amministratori delegati italiani ha notato un incremento dei ricavi derivanti da investimenti sostenibili, una cifra nettamente inferiore al 33% mondiale. La complessità delle regole e il limitato interesse degli stakeholder rimangono le principali barriere, mentre il 69% degli intervistati ammette di non aver riscontrato vantaggi tangibili provenienti dalle iniziative verdi. Inoltre, la carenza di competenze è percepita come la minaccia più seria dal 35% dei manager italiani, rispetto al 23% globale, sottolineando l’urgenza di colmare le lacune nelle competenze in settori emergenti come l’intelligenza artificiale e la cybersecurity.